Noi, bambini e ragazzi della Fondazione, siamo sempre stati attratti dallo sport; ogni volta che riusciamo a trovare il tempo per giocare a calcetto lo sfruttiamo al massimo, nonostante i nostri carichi accademici e gli orari frenetici.
Dal momento in cui entriamo in campo, anche se non è mai in buone condizioni, troviamo i dribbling e l’allegria di Angarita, così come le lotte di Edward e Yoiner. E come non citare quei momenti in cui la palla viene deviata a causa del deterioramento del campo, generando la rabbia di tutti, seguita però dalle risate per la velocità di Diogene nel cercare di non dare la palla per persa.
Poi si cerca di segnare un gol contro Robinho e Yulieth che difendono la porta a spada tratta dai fortissimi riti di Julian.
Diamo sempre il massimo in campo nonostante non si abbia un pallone adeguato, e anzi, già molto usurato e deteriorato; cercando di imparare nuove tecniche e divertendosi insieme, ma un pallone nuovo dopotutto forse servirebbe!
